PAGINA IN CREAZIONE


QUALCOSA SU ALBA



Chi Sono

(Chi anche Tu Sei.

Non noi ma, Noi!)


Io Sono. Come te. 


Io Sono... la terra ed il Cielo, la bambina e l'anziana, il Pieno e il Vuoto, la cinghiala e la Santa, la femmina ed il maschio, la stupida e la Saggia, il buio e la Luce, l'ignorante e la Maestra, il sasso e l'aria, il fuoco e l'acqua, la bella e la brutta, il mostro e l'Angelo, io e te... 

Io Sono Ciò Che Sono.

Come te. 


Albacentroinfinito 

2019


 


Fortunato!


Tu che nel Tantra cerchi

elevazione suprema, divina estasi!


Davanti a te brami forse

un giovane corpo da gazzella,

con lunghe chiome fluttuanti ai venti.


Ma in me trovi... fortunato!...

una vecchia dakini dai mille chili

e dal lucente capo!


Albacentrainfinito

Luglio 2017



Integrare anche i proprii mostri, è indispensabile

Vorrei dirvi qui di un mio passato "mostro", che peraltro già mostrai chiaramente in Fb, in una lettera aperta nella quale chiedevo scusa a mio figlio, che avevo picchiato da piccolo. 

Ecco. L'ho picchiato con le mani, più volte. Non "a sangue", ma picchiato, sulle  cosce. 

In seguito guardai in faccia questo mostro e, dopo il dolore, lo sciolsi nella consapevolezza. 

Mio figlio (anche se nel profondo, forse non del tutto) mi ha grandemente perdonata. Abbiamo un buon rapporto molto affettuoso e lo ringrazio con tutta me stessa, anche a nome di quella donna che ero. 


Ora, dopo avervi mostrato questo mio vecchio mostro, sempre ponendomi di fronte alle mie attuali ombre, posso raccontarvi qualcosa di Alba in Luce.

Questo è molto più interessante poiché testimonia esperienze che tu potresti già aver fatto anche molto superiori a queste, o che potrai fare, in Gioia, anche nel caso siano molto forti. Sempre in Gioia. 


Come nel 2000 mi si elevò definitivamente la Kundalini

Era l'Ottobre del 2000 ed avevo quarantacinque anni quando, grazie ad un grandissimo dolore, mi "svegliai" dal sonno della Coscienza ed iniziai a meditare e a studiare appassionatamente, per giorni e notti, su libri e libri di spiritualità, discepolato, energia, esoterismo bianco.

Studiavo spesso in stato meditativo, ed iniziò presto e fremermi il perineo, "sede" della Kundalini personale. 

Nel 2000 partecipai al mio primo Seminario di formazione professionale di Vivation, col il suo creatore ed in seguito mio amico, Jim Leonard, al quale la Kundalini era salita molti anni prima. 

Vivation è una meditazione in azione a livello di sensazioni fisiche, e suo scopo primario è l'integrazione di ogni vissuto ed energia. 

Fu durante una sessione di Eyegaze Vivation (Guardarsi fissamente negli occhi, in Vivation) di gruppo, facendolo con Jim, che la Kundalini mi si elevò completamente. 

Fu un bene che ne sapessi abbastanza, di questa Energia di fuoco di vita (¹), così non mi sono spaventata, visto che sentivo bruciarmi all'interno, tanto che mi cadevano delle lacrime di dolore e di Gioia e, pur sommersa da coperte, gelida sulla pelle! 

"La Dea" Kundalini può salire in diversi modi, ma a me si eleva sempre come un serpente, forte ed armonioso. 

Dolcemente ma molto fermamente mi raddrizzava la schiena tanto da portarmi le braccia all'indietro, un po' sollevate, come quasi a formare una croce col mio corpo. 

Mi sentivo tirare in alto, soprattutto la testa, tanto che mi pareva di sollevarmi. 

Vedevo lo spazio formato da piccole luci dorate e Jim mi invitava con cenni a continuare nel respiro, poiché questo tendeva fortemente a fermarsi a lungo. 

Le palpebre tendevano ad abbassarsi, pur senza chiudersi, e i globi oculari ad alzarsi. 

Ero spesso in uno stato estatico, d'Amore, Gioia, Gratitudine estreme, ma sempre cosciente. 

Nei 10 giorni di formazione le occasioni delle pratiche erano tante, la mia Kundalini era molto spesso elevata, e le manifestazioni fisiche estreme si andarono alla fine un po' attenuando, lasciando spazio soprattutto alla mia Gioia, senso di non-dicotomia, ed al mio sguardo sull'Energia che usciva dalla mia testa.

Ed al mio sentire, tutto era perfetto... 

Ad occhi chiusi vedevo la mia Kundalini che usciva da mio corpo; non, come spesso si dice, dalla cima del capo (quella, è altra cosa) ma, come il nome del Cakra indica, a "corona", proprio dove le corone regali si posano. 

Uscendo dalla colonna vertebrale, sale ulteriormente fino al centro della testa, ove ci sono due importantissime ghiandole endocrine correlate a due Centri energetici (Cakra): la pituitaria  o ipofisi (Cakra della fronte) e la pineale o epifisi (Cakra della Corona).

È molto interessante vedere come la posizione del corpo influenzi in modo tanto marcato la sua fuoriuscita, sempre a corona! 

Se la colonna vertebrale era molto dritta (e non girata anche solo minimamente a destra o sinistra) la Kundalini usciva dalla testa - sempre a corona - a fontana, una fontana che avvolgeva tutto il mio corpo, uguale da ogni lato, del diametro di 2 metri o più in un fluire che, al vederla, pareva continuo, ma non potrei dire se questo flusso lo fosse davvero o fosse creato da microimpulsi. 

La fontana che la Kundalini mi mostrava si innalzava dalla testa in alto potrei dire di circa uno o mezzo metro (difficile dire), si riversava avvolgendomi e  continuava sotto i miei piedi unendosi, formando così, quella che percepivo come una sfera piena, o un ovoide credo verticale. 

La mia attenzione restava però sulla testa, che sentivo fortemente tirata verso l'alto... e l'Amore, l'Amore e la Gratitudine. 

Altre volte - l'ho capito man mano - era appunto la posizione della colonna vertebrale non perfettamente in linea a realizzare una sua uscita meno perfetta, e anche se sentivo l'Energia della "fontana", ciò che vedevo era totalmente diverso. 

A volte era proprio come i grandi copricapo: sudamericani, con le loro lunghissime piume d'uccelli svettanti verso l'alto, tibetani, come portentose code che vanno in alto per poi ricadere in avanti, o la vedevo ricadere dietro il corpo, come i copricapo dei pellerossa, coi loro stupefacenti "ventagli", altri ancora come varii tipi di corone regali occidentali. 

Presto mi accorsi che la pupilla sinistra mi si era allargata in modo straordinario. L'oculista non riuscì a dirmi nulla a riguardo. Vedevo comunque bene. 

Lessi poi che l'occhio sx riguarda la personalità e quello destro il Transpersonale. L'innalzamento della Kundalini riguarda la Trasfigurazione della personalità (che comprende i corpi fisico, emotivo e mentale in un tutto unico). Personalità che non è ancora perfetta ma che ha comunque raggiunto una certa percentuale di purezza e di integrazione in un tutto unico. 

Altra cosa che scoprii fu una specie di piccolo neo proprio sulla punta dell'alluce sinistro. In seguito lessi che una certa energia "terrena", di Madre Terra, entra proprio da quel punto. 

Da molti anni la Kundalini mi si erge spesso senza che vi siano ormai manifestazioni visibili, quando sono in alte frequenze e anche automaticamente, senza intento, quando è meglio proteggersi e nel contempo dare Luce, come entrando in luoghi come ospedali, metro etc. 

Posso anche, quasi sempre, innalzarla a piacere. 



(¹) La Kundalini è fisico eterica.

È rappresentata nel simbolo dei medici e dei farmacisti, anche se raramente lo sanno! 

Al centro, il bastone di Esculapio terminante, in alto, con una sfera o una piccola pigna (rappresentazione singola delle due ghiandole endocrine in una che, già prima dell'(auto) iniziazione dell'elevazione della Kundalini, agiscono spesso insieme in un rapporto elettromagnetico). 

Questo bastone rappresenta l'energia centrale della Kundalini nella colonna vertebrale. 


Mato Grosso, Brasile.

Un esempio. 


Alba e i Mandala

Era circa il 1999 e, tra gli altri studi, mi appassionai ai mandala.

In un sogno, una notte mi trovai improvvisamente in una piccola stanza nello spazio.

Pochi mobili alle pareti ed al centro un bel tavolo grande accanto al quale due vigorosi uomini anziani, evidentemente medici credo dell'800, con lunghissimi camici bianchi, discutevano fervidamente di non cosa.

Al mio arrivo mi fecero sedere al tavolo e mi fossero di disegnare il mandala in questione.

Pur non conoscendo nulla del tema, sul foglio che apparve sul tavolo, disegnai un semplice cerchio rotto un alto a destra, con le linee rotte che, accartocciandosi un po', morbidamente fuoriuscivano dalla circonferenza.

I due medici, che ora comprendevo interessati alla psiche, presero il mandala e continuarono, preoccupati, a discutere su quello.

Pur non sentendo le loro parole, intuii dal mandala che si trattava del caso un giovane uomo, quasi un ragazzo, che stava per suicidarsi e che loro cercavamo di aiutare.

Appena alzata dalla sedia mi trovai, mi viene da dire "catapultata", fuori dalla piccola stanza nello spazio.



Come mi sono ritrovata spontaneamente Tantrika

In creazione. 

Era il 2014. 



Alba, i Mantra e gli Yantra

Parlando di pratiche, alla specifica domanda di un amico risposi di getto:


"IL MIO MANTRA È IL MIO RESPIRO, 

IL MIO YANTRA IL MIO SORRISO.


Ah...! Stupita!..."




Essere o Non Essere?

Di certo non è attinente alla specificità e profondità dell'interrogazione ma questo mi fa venire in mente quando, credo verso i sei o sette anni, pur ben immersa nella Matrix mi apparve alla mente una domanda, corredata all'immagine di uno spazio vuoto e nero: "se io non fossi, sarebbe uguale".
Nessuna emozione.
Solo un lieve stupore e interessamento.
Pochi secondi, e la Matrix mi ringhiottì.