PAGINA IN CREAZIONE
Ardhanarishvara,
rappresentazione dell'Unità delle energie e delle Coscienze femminili (Shakti) e maschili (Shiva) nella Coscienza-Una, divina ed individuale.
(Nulla a che fare col transgender, che è altro discorso).
"Il Padre-Madre fila una Tela,
la cui estremità superiore
è attaccata allo Spirito-Luce dell'Oscurità Una,
e quella inferiore alla sua
oscura fine,
la Materia,
e questa è la Tela dell'Universo intessuta delle
due sostanze in una".
Da Le Stanze di Dyan
Mº Luigi Lacchini
Un punto molto importante:
Il Tantra non è un'"ars amandi", non è un'"arte amatoria", come spesso viene divulgato e si crede, ma una Via,
una Via di Realizzazione, di Fioritura di Ciò che, ad altri livelli, già Siamo.
Diversamente dalla maggior parte delle altre Vie che, pur asserendo che il corpo è il Tempio di Dio, lo rifiutano disprezzandolo come impuro, la Via tantrica lo tiene in massima considerazione, poiché in esso vivono la terra e lo Spirito... in esso, incarnati, viviamo e Siamo.
E nel Tantra che io vivo e concepisco, si vive il corpo quale trampolino di lancio verso la conoscenza di sé stessi nel momento presente.
Il corpo sa, il corpo conosce, il corpo contiene tutto e rivela l'espansione del Vuoto ch'esso è...
Il corpo ha una sua coscienza, diversa dall'umana e difficile per noi da comprendere. Anche ogni cellula dei nostri corpi ha una coscienza... ma questa è teoria che non interessa al tantrika (colui e colei che praticano - davvero - il Tantra)!
La e il tantrika non vivono di teorie ma di viva, naturale "pratica", ovvero praticano spontaneamente ciò che esse sono, quando riescono, durante ogni secondo della loro vita. Naturalmente. Poiché il Tantra è estremamente naturale
Ma la particolare attenzione che nel Tantra viene riservata al corpo non ci deve assolutamente far credere che sia fondato sul sesso!
Anzi, la maggior parte viene vissuto all'interno della coscienza in perfetta intimità con noi stessi!
Il corpo denso è anch'esso energia... spazio... e in esso vivono tutte le energie che ci rendono ciò che siamo.
Da questo spazio emergono tutte le sensazioni che il qui ed ora ci presenta, e che vengono più o meno percepite a seconda del grado di apertura e fluidità che il corpo riesce a manifestare, secondo il nostro grado di libertà da nodi mentali, emotivi e fisici.
Allora la vita fluisce libera in noi in un estático, terreno librarsi...
Pur avendo diverse connotazioni, dalla religiosa alla filosofica fino a quella più sessuale, il Tantra è, ripeto, essenzialmente una Via esperienziale, vissuta momento per momento nella realizzazione di Ciò Che già Siamo e nella consapevolezza di ciò che siamo quali esseri incarnati.
Dalla consapevolezza di tutto ciò che siamo, i nostri splendori e le nostre oscurità emerge la purezza della nostra vera natura, sempre più sgombra da autoaccuse, sensi di colpa, rabbie represse che ingombrano quasi ogni essere umano in questa dimensione di vita.
Allora la vita fluisce sempre più libera in noi in un estático, terreno librarsi...
"Il tantrismo è una via d'amore totale che conduce verso la libertà dell'essere.
Senza una connessione profonda con le cose, il cuore non si apre.
Tutto ciò che escludiamo dalla nostra esperienza, per principio, per credenza, per paura, per ideale, per ignoranza o per negligenza, alimenta il nostro sistema protettivo che si trasforma lentamente in prigione."
Daniel Odier in "Tantra"